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La Val Brembana è una delle due valli maggiori della provincia di Bergamo, deve il suo nome al fiume Brembo che l’attraversa e che ne ha influenzato la storia e lo sviluppo. Nella parte bassa della valle, più larga e pianeggiante, sorgono numerosi centri urbani densamente popolati. Tra questi spicca San Pellegrino Terme, località termale perla dello stile Liberty, meritano un’attenzione particolare i borghi storici di Oneta, patria di Arlecchino, e Cornello dei Tasso, dove ebbe origine il sistema postale europeo. Oltre agli itinerari artistici e culturali, la media e bassa val Brembana offrono risorse naturalistiche quali suggestivo Orrido della Val Parina, accessibile quando il torrente è in magra, accompagnati da esperti del luogo.
Nella valle principale, confluiscono poi alcune valli laterali: Valle di Olmo, Val Taleggio, Val Brembilla e Val Serina. La parte più a nord della Val Brembana è coronata dalla catena delle Orobie e si articola in vallate secondarie corrispondenti ai rami superiori del fiume Brembo. L’attrattiva principale dell’Alta Val Brembana è la montagna: nella stagione estiva meta ideale per l’escursionismo e in inverno molto apprezzata per gli sport invernali, soprattutto lo sci. Sono 160 i chilometri di piste in grado di soddisfare le esigenze e la voglia di divertirsi di sciatori d’ogni età e preparazione. Le stazioni più note dell’intera regione sono Foppolo, Carona, Piazzatorre e Valtorta – Piani di Bobbio. Gli amanti del trekking possono percorrere il Sentiero delle Orobie Occidentali, realizzato per iniziativa della Sezione Cai Alta Valle Brembana. L’itinerario si percorre di solito in cinque giorni durante i quali è possibile pernottare nei vari rifugi lungo il percorso.